Quando la parola o la frase risultano pesantemente infelici e offensive si usa tentare di giustificarle dicendo che appartengono ad un linguaggio "apertis verbis". Forse per non essere transitate prima dal pensiero nutrito dal fosforo, che avrebbe suggerito di aggiungere almeno un "absit iniuria verbis".
Dal tono e ... (utente e password richiesti)
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