Qualche giorno fa ho bonariamente ripreso un’amica che, in chiusura a un suo ragionamento, mi scriveva: “Ku spùta n célu n fàcci çi càdi” (traduco, per chi non è pantesco: “Chi sputa verso il cielo, gli torna in faccia”); al che ribattevo che non c’era motivo alcuno di ... (utente e password richiesti)
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