Rendere omaggio al Poeta che ha “inventato” la nostra lingua, l’ha codificata con le sue terzine, l’ha scolpita nei suoi endecasillabi, è – per un’Istituzione legata all’Italia come un rampicante alla sua parete – quasi un atto dovuto. Farlo a settecento anni dalla morte di Dante è un’occasione ... (utente e password richiesti)
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