Compie 100 anni domani la signora Rosamaria Brignone. E’ nata a Pantelleria il 29 giugno del 1922.
Figlia di Maria Valenza, sorella dell'avvocato Michele Valenza (chiamato all'epoca il Sindaco cu u sceccu) e di Giuseppe Brignone, farmacista sull'isola prima della guerra ed ex proprietario dell'odierna farmacia Ganci. All'epoca la farmacia era sulla piazza del comune, prima della distruzione del paese da parte degli Americani come racconta sempre ai nipoti, e lei da bambina giocava nella piazzetta antistante e andava con i fratelli più grandi a ballare al circolo cittadino difronte al comune. I fratelli Turiddu, Pietro, Giovanni (morto giovane) e Saveria.
Eredita dallo zio materno il palazzetto di via Maggiuluvedi, sopra "il pozzo",
Si sposa a 19 anni con il prof Antonio Valenza, con cui ha tre figli Giovanni, Pina e Maria Letizia. Lasciano l'isola subito dopo la seconda guerra mondiale per motivi lavorativi del marito vivendo dapprima nel Nord Italia, poi in Sicilia e trasferendosi definitivamente a Latina nel 1969 dove il marito insegnava al liceo la lingua inglese, e dove risiede tutt'ora. Quando i nipoti le chiediedono come va, risponde: semu addritta? Semu bonu! ca semu.
Un detto che spesso le ho sentito dire negli ultimi anni è: vecchiarè unni ite? A cogghiere i puma, i puma pi malati.
“Mia nonna – dice la nipote Paola - è una roccia lavica, pantesca nel sangue, i suoi ricordi più vividi sono legati alla sua isola, dove è sempre tornata, fino a qualche anno fa, quando il marito era in vita, anche per diversi mesi”.