Salvatore D’Amico, dopo tre mozioni di sfiducia non poteva resistere a lungo, questo era chiaro a tutti. Il 13 agosto 1986 il coniglio comunale respinse una nuova mozione di sfiducia, ma D’Amico annunciò che avrebbe presentato nuove dimissioni per formare una nuova, diversa maggioranza. La votazione del 13 ... (utente e password richiesti)
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